notizia

Rimedio casalingo per il mal di mare in gravidanza

Zenzero, digitopressione e olio essenziale di limone sono consigli di rimedio casalingo per la nausea in gravidanza. Controlla l'elenco completo

nausea in gravidanza

L'immagine modificata e ridimensionata di Alexandra Gorn è disponibile su Unsplash

La malattia è qualcosa che la maggior parte delle persone conosce. La malattia di gravidanza, in particolare, colpisce il 70-80% delle donne. Sebbene per la maggior parte di loro questa sensazione cessi alla fine del terzo mese di gravidanza, alcuni sperimentano nausea e vomito fino al giorno del parto.

  • Quello che devi sapere sul parto naturale

Se sei incinta e ti senti male, dai un'occhiata ad alcuni suggerimenti su come alleviare questo disagio con il rimedio casalingo. Ma, prima di assumere qualsiasi sostanza che non conosci sulla sicurezza, parla con il tuo medico, poiché alcuni casi di nausea durante la gravidanza possono essere causati da iperemesi gravidica, una malattia che, se non trattata, può essere fatale. Inoltre, anche se sono naturali, alcuni tipi di rimedi casalinghi potrebbero non essere adatti a te, quindi cerca sempre assistenza medica.

1. Zenzero

Lo zenzero è un rimedio naturale comunemente usato per trattare la cinetosi. Il modo in cui funziona non è ancora del tutto compreso. Tuttavia, gli esperti del settore ritengono che i composti dello zenzero possano funzionare in modo simile ai rimedi convenzionali per la nausea. Uno studio pubblicato dalla piattaforma PubMed ha dimostrato che lo zenzero può essere efficace nel trattamento della nausea durante la gravidanza. Un altro studio pubblicato dalla stessa piattaforma ha dimostrato che lo zenzero può essere un rimedio casalingo per la nausea nelle persone sottoposte a chemioterapia.

Uno studio che ha esaminato una raccolta di studi sull'efficacia e la sicurezza dell'uso dello zenzero come rimedio casalingo per il mal di mare in gravidanza ha scoperto che il consumo di zenzero può essere un modo efficace per ridurre il mal di mare durante i primi mesi di gravidanza. Tuttavia, permangono incertezze sulla dose massima sicura di zenzero, sulla durata appropriata del trattamento, sulle conseguenze del sovradosaggio e sulle possibili interazioni tra farmaci ed erbacee; sono tutte aree importanti per la ricerca futura.

Oltre a questa evidenza, lo zenzero è l'unico intervento non farmacologico raccomandato dall'American College of Obstetrics and Gynecology. Si ritiene che stimoli la motilità del tratto gastrointestinale e il flusso di saliva, bile e secrezioni gastriche.

In uno studio, il 70% delle donne trattate con 250 mg di zenzero, quattro volte al giorno, ha mostrato un miglioramento della sensazione di nausea. Allo stesso modo, un altro test con 70 donne in gravidanza a 17 settimane di gestazione che hanno assunto la stessa quantità di zenzero durante lo stesso periodo del primo studio, ha mostrato un miglioramento significativo della nausea, rispetto alle donne che hanno assunto un placebo.

Per quanto riguarda l'uso dello zenzero per curare la nausea in gravidanza, uno studio su 187 donne in gravidanza non ha riscontrato alcun aumento del tasso di malformazioni con l'uso nel primo trimestre. Esiste il rischio di sanguinamento, tuttavia, poiché lo zenzero inibisce la funzione piastrinica. Pertanto, l'uso concomitante di anticoagulanti con lo zenzero non è raccomandato (controlla lo studio qui: 1).

2. Agopuntura o digitopressione

nausea in gravidanza

L'agopuntura e la digitopressione sono due tecniche comunemente utilizzate nella medicina tradizionale cinese per trattare la nausea e il vomito. Durante l'agopuntura, gli aghi sottili vengono inseriti in punti specifici del corpo. La digitopressione mira a stimolare gli stessi punti del corpo, ma utilizza la pressione invece degli aghi.

Entrambe le tecniche stimolano le fibre nervose, che trasmettono segnali al cervello e al midollo spinale. Si ritiene che questi segni abbiano la capacità di ridurre la cinetosi.

Due revisioni hanno concluso che l'agopuntura e la digitopressione hanno ridotto il rischio di sviluppare nausea dopo un'operazione dal 28 al 75%. Inoltre, gli studi dimostrano che entrambe le forme sono efficaci quanto il rimedio convenzionale per la nausea, praticamente senza effetti collaterali negativi.

Allo stesso modo, altre due revisioni hanno concluso che la digitopressione riduce la gravità della nausea e il rischio di svilupparla dopo la chemioterapia.

Ci sono anche alcune prove che l'agopuntura può ridurre la cinetosi in gravidanza. La maggior parte degli studi che hanno riportato i benefici della digitopressione hanno stimolato il punto di agopuntura di Neiguan, noto anche come P6.

Puoi stimolare questo nervo da solo semplicemente posizionando il pollice a due o tre dita dall'interno del polso tra i due tendini prominenti.

Dopo averlo localizzato, premere con il pollice per circa un minuto prima di ripetere la stessa procedura sull'altro braccio. Ripeti se necessario.

Secondo un altro studio, premere il punto di Neiguan riduce la nausea nei pazienti con nausea indotta da chemioterapia e postoperatoria. L'agopuntura non è ampiamente studiata, ma uno studio controllato, randomizzato, in doppio cieco con 593 donne sotto le 14 settimane di gestazione ha mostrato che c'era meno nausea e conati di vomito nelle donne trattate settimanalmente con l'agopuntura per quattro settimane.

3. Affetta un limone o inala il suo olio essenziale

Gli odori di agrumi, come il limone appena tagliato, possono aiutare a ridurre la nausea in gravidanza.

In uno studio, un gruppo di 100 donne incinte è stato incaricato di inalare oli essenziali di limone o mandorle non appena si sentivano male.

Alla fine dello studio di quattro giorni, quelli nel gruppo del limone hanno ritenuto che la nausea si fosse ridotta fino al 9% rispetto a coloro che avevano ricevuto il placebo all'olio di mandorle.

Tagliare un limone o semplicemente la buccia può funzionare in modo simile, poiché aiuta a rilasciare i tuoi oli essenziali nell'aria. Una bottiglia di olio essenziale di limone può essere una pratica alternativa da usare quando sei fuori casa.

  • Benefici del limone: dalla salute alla pulizia
  • Scopri nove oli essenziali e i loro benefici

4. Prendi un integratore di vitamina B6

La vitamina B6 è sempre più raccomandata come trattamento alternativo per le donne incinte che preferiscono evitare il rimedio convenzionale per la nausea.

Diversi studi riportano che gli integratori di vitamina B6, noti anche come piridossina, riducono con successo la cinetosi in gravidanza (controlla gli studi qui: 1, 2, 3, 4).

Per questo motivo, diversi esperti suggeriscono di assumere integratori di vitamina B6 durante la gravidanza come rimedio per il mal di mare.

Dosi di vitamina B6 fino a 200 mg al giorno sono generalmente considerate sicure durante la gravidanza e non hanno praticamente effetti collaterali. Quindi, questo rimedio alternativo potrebbe valerne la pena.

Tuttavia, non ci sono stati molti studi su questo argomento e alcuni non hanno riportato alcun effetto sulla cinetosi.

Per le donne incinte che si sentono male, la vitamina B6 è un'alternativa sicura e potenzialmente efficace come rimedio per la nausea.

5. Evita i pasti abbondanti

Le donne che soffrono di nausea durante la gravidanza dovrebbero evitare pasti abbondanti e mangiare invece diverse piccole porzioni durante il giorno a basso contenuto di grassi, poiché i cibi grassi possono rallentare la digestione. Secondo uno studio, mangiare più proteine ​​dei carboidrati e bere più liquidi dei solidi può anche ridurre la cinetosi. Un altro studio ha concluso che sono consigliabili piccole dosi di sali liquidi, come bevande sportive con sostituzione di elettroliti, e se l'odore del cibo caldo è dannoso, preferire pasti freddi.

Il forte odore di profumo, vernici, tra gli altri, oltre ad essere, in molti casi, dannoso per la salute, può aggravare la nausea, soprattutto durante la gravidanza.

  • COV: sapere cosa sono i composti organici volatili, i loro rischi e come evitarli

6. Evita gli integratori di ferro

Secondo uno studio pubblicato dalla piattaforma PubMed , le donne incinte con livelli di ferro normali dovrebbero evitare di assumere integratori di ferro durante il primo trimestre perché potrebbe esserci un peggioramento della sensazione di nausea.

7. Cerca supporto emotivo

Secondo lo studio, la psicoterapia, la terapia comportamentale e l'ipnoterapia possono essere utili per le donne con sintomi gravi e / o per quelle in cui le caratteristiche della personalità, i conflitti coniugali o familiari sono rilevanti. L'obiettivo della psicoterapia non è approfondire la causa psicologica che può contribuire alla nausea, ma piuttosto incoraggiare, spiegare, rassicurare e consentire al paziente di esprimere stress, secondo uno studio.

8. Controlla il tuo respiro

Respirare lentamente e profondamente può funzionare come rimedio per la cinetosi.

  • Incontra il pranayama, la tecnica di respirazione yoga

In uno studio, i ricercatori hanno cercato di determinare quale olio essenziale fosse più efficace nel ridurre la cinetosi dopo l'intervento chirurgico. Hanno chiesto ai partecipanti di inspirare lentamente attraverso il naso ed espirare attraverso la bocca tre volte, mentre erano esposti a vari odori.

Tutti i partecipanti, compresi quelli del gruppo placebo, hanno riportato una diminuzione della cinetosi. Ciò ha fatto sospettare ai ricercatori che la respirazione controllata potesse essere responsabile del miglioramento della nausea.

In un secondo studio, i ricercatori hanno confermato che l'aromaterapia e la respirazione controllata funzionano indipendentemente come rimedio per la cinetosi. In quello studio, la respirazione controllata si è ridotta nel 62% dei casi. Il modello di respirazione dello studio richiedeva ai partecipanti di inspirare attraverso il naso fino a contare fino a tre, trattenere il respiro fino a contare fino a tre ed espirare fino a tre.


Adattato dalla US National Library of Medicine and Healthline

Original text


$config[zx-auto] not found$config[zx-overlay] not found