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Anidride solforosa: incontra SO2

L'anidride solforosa, rappresentata dalla formula SO2, è uno degli inquinanti atmosferici più pericolosi e può indicarne la qualità

Diossido di zolfo

Cos'è l'anidride solforosa

L'anidride solforosa, la cui formula molecolare è SO 2, è un gas incolore con un odore acre e pungente. Si presenta come un'impurità nei combustibili fossili, principalmente da attività come la combustione di diesel nei veicoli pesanti, carbone e petrolio nelle centrali elettriche o fonderie di rame. Si ritiene che circa l'80% dell'anidride solforosa sia dovuto alla combustione incompleta di combustibili fossili. In natura, il gas può essere rilasciato nell'aria dalle eruzioni vulcaniche.

A contatto con l'ossigeno, lo zolfo si trasforma in anidride solforosa e triossido, che reagisce con l'umidità dell'aria per formare acido solforico, che può ancora reagire con l'ammoniaca nell'aria e formare solfato di ammoniaca.

Uno studio sull'SO2 evidenzia che rimane nell'aria sotto forma di goccioline (più comuni all'interno) o ritorna alla terra dopo processi di ossidazione e reazione, sotto forma di piogge acide. Inoltre, l'anidride solforosa può reagire con altri composti nell'atmosfera, formando particolato di diametro ridotto.

L'anidride solforosa può contribuire al riscaldamento del pianeta e la sua presenza nelle piogge acide è pericolosa per piante e animali, oltre a corrodere alcuni materiali e interessare monumenti, edifici, statue.

Secondo lo stesso studio, la pioggia acida abbassa il pH dei laghi e riduce la concentrazione della popolazione di pesci. Nelle piante, negli ortaggi e nei fiori, compromette la produzione e la crescita.

Effetti sulla salute

Poiché è un gas altamente solubile nelle mucose delle vie aeree superiori, l'anidride solforosa può causare irritazione e aumento della produzione di muco, disturbi respiratori e peggioramento dei problemi respiratori e cardiovascolari, tanto da essere considerata un irritante primario. Questo peggioramento dei sintomi di salute si traduce in ricoveri ospedalieri e danni alla salute pubblica.

Qualità dell'aria

Come indicatore della qualità dell'aria, l'anidride solforosa soddisfa gli standard nazionali di qualità dell'aria approvati dal National Environment Council (Conama). Nell'aprile 2013 è stato pubblicato il decreto n. 51113, che prevede parametri di qualità dell'aria più severi.

Nel caso del monossido di carbonio (CO), lo standard statale raggiunge 9 parti per milione (ppm) per un tempo di campionamento di 8 ore. Per quanto riguarda l'indice di qualità dell'aria adottato dalla Società statale di Sanità Ambientale di San Paolo (Cetesb), la qualifica di SO2 nell'aria per 24 ore di campionamento è:

  • Buona qualità: da 0 a 20 microgrammi / m³;
  • Qualità moderata: da 20 a 40 microgrammi / m³;
  • Qualità scadente: da 40 a 365 microgrammi / m³;
  • Qualità molto scarsa: da 365 a 800 microgrammi / m³;
  • Qualità scadente: più di 800 microgrammi / m³.

È importante tenere d'occhio questo indice di qualità dell'aria, soprattutto in inverno e se in casa abbiamo bambini, anziani o persone con problemi cardiaci, poiché un alto livello di anidride solforosa nell'aria può essere più dannoso per questi gruppi di persone.

Attualmente sul mercato esiste già un diesel meno inquinante e con un contenuto di zolfo inferiore, essendo meno dannoso sia per l'aria che per il motore dell'auto (approfondisci qui).

Un consiglio per garantire una buona qualità dell'aria nella nostra casa, visto che abbiamo visto in questa materia che può essere concentrata all'interno, come goccioline nell'aria, è l'uso di piante depurative, ma qualsiasi tipo di pianta ha il potere di assorbire il SO2.


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