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Bicicletta: storia, parti e vantaggi

Conosci meglio la bici e scopri i benefici che apporta alla salute e all'ambiente

bicicletta

Brennan Ehrhardt sull'immagine Unsplash

Bene, tutti sanno cos'è una bicicletta, giusto? Ma se vieni da un altro pianeta o vuoi saperne di più sulla storia di questo popolare veicolo sostenibile, amico mio, sei arrivato all'articolo giusto.

Partiamo quindi dall'inizio: la bicicletta è un veicolo a due ruote fissato ad un telaio e viene mossa dallo sforzo del suo utilizzatore, il ciclista. La bicicletta è stata "concepita" nel XIX secolo, in Europa, ed è il veicolo più utilizzato al mondo, fornendo locomozione veloce e svago per i suoi utenti. Senza contare che lo "skinny" non genera emissioni.

Storia della bicicletta

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Draisiana: precursore della bicicletta non sembrava molto comoda. Wilhelm Siegrist (1797-1843?). Immagine di pubblico dominio di Draisine1817 su Wikimedia Commons

Ma qual è la storia della bicicletta? Come è successo? Tutto è iniziato con la "draisiana", il primo mezzo di trasporto a utilizzare le due ruote. Fu inventato dal tedesco Karl von Drais, nel 1817, e aveva una specie di trave in legno con due ruote collegate e allineate nel senso di rotazione, una panca e una leva. Per muoversi, l'utente “pattina” sul pavimento, spingendo alternativamente i piedi.

E cosa è successo? La draisiana è stata un successo! E, come è diventato noto, molte persone hanno cercato di migliorarlo. Nel 1839 apparve un adattamento con i pedali, creato dal fabbro scozzese Kirkpatrick Macmillan e che, sebbene funzionasse bene, non divenne popolare. Diversi modelli con pedali furono sviluppati negli anni successivi da diversi inventori, ma fu solo nel 1864 che fu creata la prima azienda che costruì biciclette con pedali, aperta da Pierre Michaux - sviluppò un modello basato sulla draisiana che fu battezzato come "velocipede".

Con la rivoluzione industriale, questo mezzo di locomozione è diventato popolare e il modello che utilizziamo oggi si è sviluppato. La bicicletta è stata di grande importanza per lo sviluppo del trasporto, essendo una delle basi anche per la creazione dell'automobile. Scopri di più sull'evoluzione della bicicletta nell'articolo: "[Video] L'evoluzione della bicicletta in un minuto".

In Brasile

Alla fine del XIX secolo, la bicicletta arrivò in Brasile dall'Europa. Le prime notizie sul suo utilizzo nel Paese arrivano dalla città di Curitiba, in Paraná, dove già dal 1895 esisteva un club di ciclisti organizzato da immigrati della locale colonia tedesca.

Fino alla metà degli anni '40 le biciclette e le loro parti venivano importate, il che significava un costo elevato a causa delle difficoltà di importazione dell'epoca. A causa della seconda guerra mondiale, con la sostituzione delle importazioni, aziende nazionali come Caloi, Monark e Irca iniziarono a produrre gran parte delle parti e, dagli anni '50, le biciclette di questi marchi iniziarono ad essere prodotte interamente in Brasile a causa della azioni governative che hanno reso difficile importare materiali.

A partire dagli anni 2000, i governi di diversi centri urbani in Brasile hanno iniziato a pianificare investimenti in piste ciclabili, con l'obiettivo di ridurre l'inquinamento atmosferico. Si è così registrato un aumento dell'uso delle biciclette che, purtroppo, ha generato un aumento del numero di incidenti stradali che coinvolgono ciclisti - molto è dovuto alla scarsa struttura offerta ai ciclisti urbani nel Paese, ma non è possibile prescindere dal ruolo della mancanza di informazione e prudenza. conducenti, pedoni e persino alcuni ciclisti.

Parti di biciclette

Conosciamo già un po 'la storia della bicicletta e il suo sviluppo in Brasile, ma come è fatta e quali parti la compongono? I materiali più utilizzati per la fabbricazione delle biciclette sono acciaio, alluminio e fibra di carbonio. Possono essere riciclati: i cerchi in alluminio possono diventare antenne TV o parti di pentole; sella, pedaliera e coprimanubrio vengono riutilizzati per la produzione di imballaggi; catena, manubrio e telaio in acciaio possono diventare materia prima per l'edilizia civile. Cioè, non ci sono scuse per gettare la bicicletta rotta nella terra desolata vicino alla casa, giusto? Scopri dove smaltire correttamente la tua bici usata.

Ogni bicicletta differisce i suoi componenti in base al design e alla funzione. Di seguito una dimostrazione di una bicicletta comune e delle sue parti principali:

Bicicletta

Immagine di Mikkel Bech in Unsplash. Modifica Rodrigo Bruno

  1. Sella (sella, sedile)
  2. Reggisella
  3. Manubrio
  4. tavolo
  5. Leve dei freni
  6. Cavi in ​​acciaio
  7. Freno anteriore
  8. Pneumatico
  9. Ruota anteriore
  10. Forchetta
  11. Pedale
  12. Manovella e marcia
  13. Catena (cintura)
  14. Ruota libera e cambio
  15. Freno posteriore

Benefici per la salute del ciclismo

La bicicletta è uno dei modi migliori per fare esercizio. Se ancora non pensi che ne valga la pena, ci sono molti motivi per essere convinto:

  • Andare in bicicletta 30 minuti al giorno può dimezzare il rischio di sviluppare diabete e obesità;
  • Provoca un impatto minore sulle articolazioni rispetto ad altre attività fisiche. Poiché è un esercizio che si pratica seduti, il peso del corpo è distribuito e non sovraccarica nessuna parte. È indicato per i principianti nell'attività fisica, oltre ad essere un ottimo esercizio per chi è in sovrappeso;
  • Aiuta a prevenire malattie cardiache, attacchi di cuore e ipertensione;
  • Promuove il benessere fisico;
  • Aumenta la qualità della vita e riduce il rischio di depressione;
  • Lavora i grandi gruppi muscolari delle gambe, oltre a stimolare la contrazione dell'addome, aiutando a tonificare più della metà del tuo corpo;
  • Intensifica l'afflusso di sangue ai genitali e ai vasi pelvici, aumentando le prestazioni nei rapporti sessuali (hai davvero bisogno di un motivo in più?);
  • Stimola il rilascio di endorfine e livelli di serotonina, rendendo l'individuo più felice e con un sonno sano;
  • Riduce il colesterolo e i trigliceridi;
  • Diminuisce la pressione sanguigna;
  • Migliora il sistema immunitario;
  • Garantisce al tuo praticante una buona forma e respiro.

Altri vantaggi della bici

Oltre a questi vari aspetti positivi per la salute, i benefici del ciclismo si estendono alla qualità della vita:

  • È un ottimo modo per godersi il tempo in famiglia, oltre a mantenere tutti in forma;
  • La bicicletta è un ottimo modo per interagire con gli amici e incontrare nuove persone;
  • Usare una bicicletta per spostarsi ridurrà drasticamente i costi di viaggio, facendoti risparmiare un sacco di soldi che possono essere spesi per altre cose;
  • Riduce la sua impronta di carbonio, in quanto non genera inquinamento atmosferico o rumore, cose che un'auto fornisce;
  • Il ciclismo promuove una sensazione di indipendenza e libertà. Perché non esplorare la tua città, visitare i tuoi amici o fare acquisti con la tua bici?
  • Aumenta la tua fiducia;
  • Ha bassi costi di manutenzione;
  • È uno dei mezzi di trasporto più veloci nelle grandi città;

Inquinamento in città

Molte persone sono preoccupate per l'utilizzo della bicicletta nella loro vita quotidiana perché pensano di essere più esposte all'inquinamento nelle città rispetto a chi usa l'auto. Tuttavia, uno studio della European Respiratory Society ha rilevato che un ciclista è esposto a più inquinamento solo rispetto a un pedone e se corre con la bicicletta. Nelle automobili, anche con i finestrini chiusi, l'inquinamento più concentrato proveniente dai viali invade il veicolo e l'aria non circola, esponendo maggiormente i suoi conducenti.

Quando si svolge attività fisica, invece, si respira più intensamente, inalando un maggior volume d'aria e, di conseguenza, più inquinanti. L'indagine è stata condotta in Belgio e ha rilevato che questo volume d'aria raggiunge quasi 4,2 volte maggiore e può persino causare danni ai ciclisti. I ricercatori hanno anche concluso che questa maggiore esposizione è dovuta al fatto che i ciclisti circolano parzialmente attraverso i viali e le strade dove passano le auto, cioè quelli sui marciapiedi respirano meno inquinamento. Ma chi usa le biciclette può usare maschere antinquinamento e scegliere anche percorsi attraverso strade più silenziose e meno inquinate. Dai un'occhiata a come ridurre i rischi di esercizio nelle grandi città.

Primi passi

Anche con tutti questi vantaggi, è necessario prendere alcune precauzioni prima di uscire in bicicletta. Innanzitutto, si consiglia il monitoraggio medico per verificare che si sia in grado di praticare questa attività fisica, in modo che non ci siano ulteriori complicazioni. Inoltre, dovresti sempre essere consapevole dell'idratazione prima, durante e dopo l'esercizio.

Una corretta alimentazione è consigliata anche fino a mezz'ora prima dell'attività. I cibi leggeri ricchi di acqua e carboidrati sono ideali per soddisfare il fabbisogno energetico del nostro corpo e mantenerlo idratato.

Anche gli esercizi di stretching prima e dopo l'uso della bicicletta sono importanti per preparare il corpo all'attività e per evitare ferite o contusioni durante l'esercizio.

Per i principianti, si consiglia di fermarsi durante l'attività, poiché forniscono al corpo e ai muscoli un po 'di rilassamento. L'ideale è il consumo di acqua e alcuni frutti come banane e mele per reintegrare il corpo. I tempi di sosta e la durata totale dell'attività fisica dipenderanno dalle condizioni fisiche del ciclista. Consulta i suggerimenti per iniziare a pedalare.

E non dimenticare l'equipaggiamento protettivo come un casco e una maschera antinquinamento.

Attrezzature e protezione

La bicicletta funziona come un capo di abbigliamento, deve essere della misura giusta affinché l'esperienza del suo utilizzo sia confortevole e piacevole. La cosa migliore è che la persona si rechi in un negozio e provi la misura del telaio ideale, che può variare in base alla taglia dell'utente, al suo busto, alle braccia e all'altezza del suo “cavallo” (la distanza dalle suole dei cavalli). piedi alla regione sostenuta dalla sella).

Anche la scelta della bici giusta è importante e varia a seconda della destinazione d'uso. Pedalare sulla spiaggia, dove il terreno è pianeggiante, una bicicletta senza marce, cioè più leggera, è un'ottima opzione. In città una bicicletta con 21 o 24 marce serve bene il ciclista affinché possa affrontare rettilinei e colline.

Cerca un negozio specializzato che abbia persone formate per rispondere alle tue domande e indicare quale taglia e tipo di bicicletta sono migliori per te.

L'uso di attrezzature di sicurezza è importante anche per ridurre la possibilità di incidenti e il loro impatto, se si verificano. I caschi sono fondamentali per la protezione del ciclista e devono essere regolabili, in modo che siano ben fissati alla testa. Gli occhiali sono importanti per proteggere i nostri occhi dall'inquinamento dell'ambiente urbano, da piccoli oggetti (insetti o "ciottoli"), dai raggi UV emessi dal sole e dai riflessi che ostacolano la visione.

Sono inoltre essenziali scarpe o scarpe adeguate in modo che la persona non scivoli sul pedale. Tieni il laccio ben fissato in modo che non si aggrovigli.

In alcune città, come Londra, è comune osservare l'uso di una maschera protettiva per evitare l'inquinamento del traffico; questa misura è a discrezione del ciclista, che potrebbe sentirsi a disagio nell'uso della maschera, anche se consigliata dagli specialisti.

Altri dispositivi di protezione come guanti, clacson, catarifrangenti, fari e specchietti retrovisori possono essere acquistati al fine di garantire una maggiore protezione e comfort per l'utente. Ricorda di non usare le cuffie durante l'attività: possono distogliere la tua attenzione da ogni possibile avvertimento udibile come clacson o persone che urlano.


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