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Cosa sono i virus?

I virus sono esseri estremamente piccoli e semplici, situati al confine tra vivente e non vivente

Virus

Immagine: CDC su Unsplash

Estremamente piccoli e semplici, i virus si trovano al confine tra vivente e non vivente. Differiscono dagli altri esseri viventi perché non hanno struttura cellulare o metabolismo. Quasi tutti i tipi di virus misurano meno di 200 nm di diametro, quindi possono essere visti solo con l'aiuto di un microscopio.

Struttura dei virus

I virus sono costituiti principalmente da due classi di sostanze chimiche: proteine ​​e acidi nucleici. Le molecole proteiche virali formano un involucro - il capside - che protegge l'acido nucleico, che può essere formato da DNA o RNA.

Questa semplicità biochimica dei virus fa sì che alcuni scienziati si chiedano se questi microrganismi siano davvero esseri viventi. Nonostante la diversità di opinioni a questo proposito, anche gli scienziati che non includono virus tra gli esseri viventi concordano sul fatto che sono sistemi biologici, poiché hanno materiale genetico.

Riproduzione virale

I virus sono considerati parassiti intracellulari obbligatori, poiché si riproducono solo all'interno di un ospite. La riproduzione dei virus coinvolge due processi: la duplicazione del materiale genetico e la sintesi delle proteine.

La penetrazione e la successiva moltiplicazione di un virus nella cellula ospite è chiamata infezione virale. Una volta all'interno della cellula, l'acido nucleico del virus (DNA o RNA) si replica e comanda la sintesi delle proteine ​​virali. La combinazione dei due componenti - acido nucleico e proteine ​​- dà origine a nuovi virus, che lasciano la cellula dove si sono formati e infettano nuovi ospiti.

La maggior parte dei virus è altamente specifica per il proprio ospite, ovvero di solito un virus è in grado di attaccare solo uno o pochi tipi di cellule. Il virus della poliomielite, ad esempio, infetta solo le cellule della mucosa nervosa, intestinale e della gola. Il virus dell'influenza, d'altra parte, è abbastanza versatile e può infettare molti tipi di cellule umane.

Riproduzione del virus HIV

L'HIV, il virus che causa l'AIDS, ha un ciclo di riproduzione diverso rispetto ad altri virus. È costituito da proteine, due molecole di RNA identiche e alcune molecole dell'enzima trascrittasi inversa. Questo enzima consente la produzione di molecole di DNA da molecole di RNA, esattamente l'opposto di ciò che normalmente accade nelle cellule.

Entrando nella cellula ospite, l'involucro dell'HIV si fonde con la membrana cellulare, rilasciando il suo RNA e la trascrittasi inversa. Dall'RNA virale, questo enzima produce una molecola di DNA che penetra nel nucleo della cellula attaccata e si integra con il materiale genetico della cellula ospite. Una volta integrato in esso, il DNA virale inizia a produrre molecole di RNA. Alcuni di loro costituiranno il materiale genetico dei nuovi virus, mentre altri comanderanno la produzione di proteine ​​e la trascrittasi inversa. L'unione di proteine, enzimi e RNA virale dà origine a nuovi virus.

L'HIV attacca principalmente alcune cellule del sangue che controllano il sistema di difesa dell'intero corpo contro le infezioni. Attaccate dal virus, queste cellule perdono la capacità di difendere il corpo, che è vulnerabile alle infezioni che non colpirebbero una persona sana.

I principali sintomi dell'HIV sono tosse e respiro sibilante, difficoltà a deglutire, diarrea, febbre, perdita della vista, confusione mentale, crampi addominali e vomito. La prevenzione contro questa malattia consiste nell'usare il preservativo e nel testare il sangue prima di effettuare le trasfusioni.


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