Esistono diversi tipi di batteri, alcuni dei quali benefici per l'uomo e altri che causano malattie
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I batteri sono esseri procarioti e unicellulari, cioè sono formati da una singola cellula, senza nucleo e con organelli attaccati alla membrana. Possono vivere isolati o riuniti in grappoli che hanno forme tipiche e variano tra le specie.
Struttura delle cellule batteriche
I batteri misurano tra 0,2 e 1,5 nm di lunghezza e hanno un involucro esterno rigido, chiamato parete batterica, che ne determina la forma e protegge i batteri dalle aggressioni fisiche dell'ambiente. Sotto la parete cellulare c'è la membrana plasmatica, che delimita il citoplasma, fluido dove sono presenti migliaia di proteine e organelli responsabili del metabolismo dei batteri. Anche il cromosoma batterico, costituito da una molecola di DNA, è immerso direttamente nel citoplasma.
Molti batteri si muovono grazie al tocco di lunghi filamenti proteici attaccati alla membrana e alla parete cellulare, chiamati flagelli.
Tipi di cluster batterici
Esistono migliaia di specie di batteri, che differiscono per metabolismo, habitat e forma delle loro cellule. Il tipo di raggruppamento e la forma cellulare sono caratteristiche fondamentali per la classificazione.
Le cellule batteriche possono avere una forma sferica (cocco), asta (bacillo), spirale (spirale) e virgola (vibrazione). I cluster sono forme cellulari che si aprono, come due noci di cocco unite (diplococcus), per esempio.
Nutrizione dei batteri
I batteri autotrofi hanno la capacità di produrre il proprio cibo, mentre gli eterotrofi dipendono da molecole organiche prodotte dagli autotrofi per nutrirsi e completare la loro catena respiratoria. Per quanto riguarda la fonte di energia che utilizzano, i batteri autotrofi possono essere classificati in due gruppi principali: fototrofici o chemiotrofi.
I batteri fototrofici sono quelli che usano la luce come fonte primaria di energia, mentre i batteri chemiotrofici dipendono dalle reazioni chimiche per ottenere la loro energia.
Riproduzione di batteri
I batteri hanno una riproduzione asessuata, che avviene attraverso la divisione binaria o la formazione di spore. Non c'è coinvolgimento dei gameti in questo tipo di riproduzione e, di conseguenza, non c'è variabilità genetica.
Divisione binaria
La divisione binaria è un processo in cui la cellula batterica duplica il suo materiale genetico e si divide a metà, dando origine a due nuovi batteri identici ad essa.
Sporulazione
Alcune specie di batteri, se sottoposte a condizioni ambientali sfavorevoli, come la carenza di nutrienti o di acqua, sono in grado di formare strutture chiamate spore.
Nel processo di formazione delle spore, il materiale genetico si duplica e una delle copie viene isolata dal resto della cellula e circondata da una membrana plasmatica. Quindi, intorno a questa membrana, appare uno spesso muro, che costituisce la spora.
Il resto del contenuto cellulare degenera e il muro originale si rompe, rilasciando le spore. In un ambiente favorevole, questa spora idrata e ricostruisce un nuovo batterio, che inizia a riprodursi per divisione binaria.
Batteri e biotecnologie
Lo sviluppo scientifico e tecnologico ha consentito l'utilizzo di esseri viventi per tecnologie utili all'umanità, attività nota come biotecnologia. Oltre a partecipare al processo di produzione di alcuni alimenti, i batteri sono utilizzati su larga scala nell'industria farmaceutica, per la produzione di antibiotici e vitamine.
Il biorisanamento, un processo in cui microrganismi, principalmente batteri, vengono utilizzati per pulire aree ambientali contaminate da inquinanti, ne è un altro esempio.
Malattie trasmesse dai batteri
Sebbene ci siano batteri utili e benefici per l'uomo, ce ne sono alcuni che trasmettono malattie. L'infezione avviene principalmente attraverso il contatto con secrezioni o attraverso acqua, cibo e oggetti contaminati.
Le principali malattie trasmesse dai batteri sono la tubercolosi, il tetano, la gonorrea, la dissenteria batterica, la sifilide e la lebbra.